Università di Modena e Reggio Emilia - Unimore - Modena, Provincia di Modena

Foxx

Per chi fosse interessato a iscriversi a questa università, mi sento di sconsigliarla vivamente. Ho fatto sia la triennale che la magistrale e posso assicurarvi che non è stata una bella esperienza. Prima di tutto, si presentano come un’università ibrida, ma di ibrido non c’è assolutamente nulla. Dicono che il loro obiettivo sia aiutare le persone che lavorano o che non possono partecipare attivamente alle lezioni tramite le lezioni online. Tuttavia, spesso le lezioni vengono pubblicate con settimane di ritardo, a volte l’audio non funziona e ci sono vari problemi con le registrazioni. In questo modo, non c’è veramente la possibilità di riguardare le lezioni per chi vorrebbe tornare a casa e ripassare.

Inoltre, segnalare queste problematiche non porta a risultati. La situazione diventa ancora più frustrante quando consideriamo che paghiamo tasse elevate per una qualità didattica così scadente. Se non pagassi le tasse, potrei accettare la situazione con più serenità, ma dato che i costi sono così alti, ci si aspetterebbe un servizio migliore.

Un altro punto critico riguarda i materiali didattici. Ci fanno acquistare libri scritti dai professori, il che, in teoria, potrebbe sembrare sensato. Tuttavia, ci ritroviamo a dover comprare libri costosi che non servono a molto, perché gli esami non coprono tutto il contenuto o perché i testi non sono adatti per chi studia economia. Ad esempio, se devi sostenere un esame di psicologia, non puoi semplicemente vendere ai tuoi studenti, cara professoressa, un libro scritto in un linguaggio completamente psicologico, complesso e poco accessibile. È fondamentale che il materiale didattico sia adeguato al livello di studi degli studenti. Non dico che debba essere semplicistico, ma non può essere così difficile da rendere quasi incomprensibile per chi studia economia. Risulta quindi una spesa inutile e un’opportunità di guadagno solo perché il libro è stato scritto dalla professoressa.

Infine, si parla molto di pari diritti per gli studenti che possono seguire attivamente le lezioni e per quelli che non possono, magari per motivi lavorativi o per la distanza dall’università. Se davvero vogliono garantire questa equità, dovrebbero smettere di attribuire punti extra agli studenti che partecipano a progetti in aula. Perché non estendere queste opportunità anche a chi segue a distanza? Si potrebbe fare lo stesso progetto online, permettendo a tutti di partecipare. Chiamare questa università ‘ibrida’ implica che ci sia un approccio equo, ma, purtroppo, non è così.

vinicio G.

Mi limito al sito informatico e alle procedure per la domanda di accesso al corso di abilitazione per insegnanti. On line c'è ben poco di intuitivo, sito poco chiaro e fluido, di poca fruibilità. Il bando è monumentale e autoritario. Pare che si rivolga a dei ragazzini a cui verrà regalato. Siamo invece "clienti" che pagheranno profumatamente nel caso venissero accolti. Invece il tono è minaccioso, rivolto a sudditi ritenuti pretenziosi. I contatti via mail per risolvere intoppi e problematiche non sono improntati alla cordialità, i toni sono asciutti e sbrigativi.

Fabrizio G.

Mi sono laureato in economia nella sede del direzionale 70. Ho conosciuto docenti straordinari.

Chiara T.

se non siete di Reggio Emilia e non siete automuniti evitate di venire, raggiungere l'università affidandosi ai mezzi pubblici è impossibile, treni sempre in ritardo, bus seta che passano quando hanno voglia e servizio di collegamento pessimo...non tutti possono permettersi alloggi o di arrivare ore prima a causa dei trasporti...non vi dic9 quanti esami saltati per colpa dei servizi che non vanno...penso di cambiare università finire qua è impossibile

angelo N.

Potrei partire dalla segreteria studenti, ma eviterò di essere così scontato. In linea di massima preferisco limitarmi nel giudizio poiché rischierei addirittura di non trovare le parole e già ne ho poche per descrivere uno scempio del genere. Vi basti sapere che tutti i testi sui quali si basa la "preparazione" degli studenti sono per lo più autoreferenziali e con almeno 10 anni di età dalla prima pubblicazioni. Capirete bene, che per un università che si propone di formarmi in modo MAGISTRALE nelle materie di Marketing ed analisi di settore, siamo ancora all'età della pietra. Se volete trovare una migliore preparazione ad un prezzo nettamente più vantaggioso, andate su YouTube. Avrete almeno il 95% di possibilità di imparare qualcosa di utile. Ora possiamo parlare della segreteria?

Saku

Sono un iscritto al secondo anno della facoltà di ingegneria informatica, con diploma da programmatore informatico.
Vorrei dire che dopo quasi due anni all'interno di questa università ho partecipato ad insegnamenti di materie prettamente informatiche di qualità davvero bassa. Per bassa intendo professori che non sapevano interpretare il loro stesso testo d'esame, oppure professori che non riuscivano a rispondere a domande, oppure modalità di esame che non sono state chiarite fino al giorno prima della prova.
Sconsiglio vivamente l'iscrizione a questa università, per lo meno quello che riguarda la mia facoltà. Spero che negli anni a venire le cose cambino, perché al momento la qualità degli apprendimenti è davvero scarsa nnelle materie informatiche.

Elena B.

In Biblioteca a Sassuolo, la Biblioteca Natale Cionini, lunedì 6 febbraio ho incontrato un giovane serio, bravissimo e molto equilibrato. Mi ha detto che studia Scienze dell'Educazione. Mi ha raccontato altri particolari ma ero emozionata. Vorrei incontrarlo di nuovo. È dolce, sensibile e mi ha detto di credere nell'amore. È alto, magro. Capelli scuri, occhi marroni con un bellissimo taglio. Belle mani. Gli ho regalato una copia del secondo romanzo di mio fratello " Tutto questo tempo " Ti abbraccio Andrea. 😘😘😘😘Elena Bellini

Antonella

Ottima università, struttura nuova in pieno centro storico e docenti competenti: ho frequentato sia la triennale che la magistrale in modalità a distanza e fortunatamente ho potuto usufruire del servizio di segreteria Fad per tutti i cinque anni.
Frequentare un corso di studi fuori sede comporta una serie di problemi logistici non indifferenti e le ragazze della segreteria svolgono un ruolo importantissimo, rispondendo sempre a tutti velocemente e proponendo sempre soluzioni per agevolare chi è lontano.
A mio avviso rappresentano uno dei punti di forza di Unimore e la consiglierei a chiunque.