ITTS Carlo Grassi - Torino, Città Metropolitana di Torino

ITTS Carlo Grassi è una prestigiosa scuola superiore situata a Torino, in Italia, che offre una educazione di alta qualità in diversi campi di studio. L'istituzione si trova all'indirizzo: Via Paolo Veronese, 305, 10148 Torino TO, Italia, e può essere contattata al Telefono: 0112266550.

La scuola ha una pÃgina web ufficiale allestata su itisgrassi.edu.it, dove potete trovare informazioni dettagliate sulle sue specialità, come la Scuola superiore, e sulle opportunità di studio offerte.

Per quanto riguarda l'accessibilità, la scuola si rivolge a tutti, incluso coloro che hanno bisogno di una sedia a rotelle, grazie al suo ingresso accessibile e al parcheggio disponibile in sedia a rotelle.

Ma cosa dicono le persone che hanno frequentato ITTS Carlo Grassi Secondo le opinioni raccolte su Google My Business, la scuola ha una media di 2,9/5 stelle, un risultato che non lascia indifferente. Tuttavia, è importante notare che le recensioni sono generalmente positive, elogiando la qualità dell'istruzione e la disponibilità dell'insegnanti.

Se stai cercando una scuola superiore di alta qualità a Torino, ITTS Carlo Grassi è sicuramente una opzione da considerare. La sua posizione strategica e le sue caratteristiche rendono un'istituzione ideale per chi cerca una educazione completa e piattaforma per il successo futuro.

Per ulteriori informazioni e per pianificare una visita, non esitate a contattare ITTS Carlo Grassi attraverso la sua pÃgina web ufficiale. Sarà lieto di aiutarti a scoprire tutte le possibilità e opportunità di studio offerte da questa prestigiosa scuola superiore.

👍 Recensioni di ITTS Carlo Grassi

Sami A.

1/5

Non saprei neanche da dove cominciare sinceramente ahahahaha. All'interno di questa scuola vi è una piccola, ma discreta percentuale del corpo docenti che sa fare il proprio lavoro e ci tiene nel farlo. La maggioranza no. Vado per punti:
1 Sono entrato all'inizio dell'anno in una delle più rinomate scuole d'informatica in Italia. Tutto ciò però inizia a declinarsi durante il pre e post Covid-19. La scuola inizia a perdere qualità sotto tutti gli aspetti. Gestione dei laboratori dove fare svolgere le lezioni agli ormai troppi studenti che frequentano la scuola. Tant'è che è stata creata un'altra sede che facesse da succursale. Anch'essa...priva di laboratori.
2 Non c'è un vero e proprio lavoro d'integrazione da parte della preside nei confronti delle minoranze linguistiche. Tant'è che il razzismo durante i miei anni era dilagante. Venivo preso in giro, non solo dai miei compagni, ma anche da coloro che non lo erano ahahaha. Ad un mio compagno di classe è stato rotto un dente da parte di un'altro studente con entrambi i genitori italiani. Il professore in questione che scoprì la faccenda, coprì l'accaduto. Il mio compagno, intimato un po' dai bulli che avevamo, rimase zitto e disse che aveva sbattuto da solo contro il muro. L'insegnante in questione, consapevole della verità dell'accaduto, scrisse sul registro che fu un "incidente". Un'altro mio ex compagno di classe del primo anno, venne preso subito di mira per il suo modo di vestire. Perché non alla moda con gli altri. Per quello e perché, aveva come semplice passione, quella di giocare ad un gioco che era diverso dalla tendenza del momento, cioè Minecraft. E questo povero mio compagno di classe, ha riferito tutto ai professori che non fecero niente per risanare la situazione in classe e iniziò a non venire più; prendendo assenze su assenze. Non l'ho più rivisto a scuola...
3 Va bene che siamo in un istituto tecnico e che la finalità degli alunni e della scuola è prevalentemente quella di portarli a lavorare per qualche azienda, ma non esistono solo le materie tecniche. Esistono anche quelle umanistiche, come per esempio STORIA. Ora...Ditemi voi se è normale che alla fine dell'anno della quinta superiore, non si arrivi a parlare della prima Repubblica. Di Berlinguer, Craxi, Andreotti. Della massoneria dell'epoca, cioè la loggia P2. Dell'operazione Gladio. A malapena abbiamo avuto modo di toccare l'argomento Falcone e Borsellino. Tema che a mio avviso è di una rilevanza storica molto importante.
In questa scuola ai vostri figli verrà insegnato a diventare dei robot. Letteralmente. Privi di una qualsiasi coscienza morale, culturale e storica.
Ora mi riferisco alla preside. Scusi, ma lei, ha la più pallida idea del ruolo che investe? Della rilegatura che ha poi sull'impronta della futura cittadinanza? Perché la scuola, prima di formare dei lavoratori, deve formare dei cittadini. Dotati di una coscienza umana. Capaci di rendersi conto di quello che accade attorno a loro.
Ah si. Dimenticavo....Hahahahaha. Viene usato anche come ambiente per reclutare i vostri figli quando arrivavano verso la fine del loro percorso scolastico. Ironico, non trovate? Eppure il nostro articolo 11 della Costituzione ripudia la guerra. Ma a quanto pare alla preside di ciò non importa. Non gli importa se i vostri figli potrebbero essere ammaliati dal falso fascino della divisa militare. Ricordatevelo. Studiate, istruitevi, formatevi come cittadini e come esseri umani e non entrate in quello schifo di mondo. E vi incito ad andare avanti con la storia. A vedere le stragi compiute in Vietnam, Iraq, Libia, Congo, dei nativi americani e ora dei palestinesi. Strage che sta avvenendo con il silenzio complice del nostro Stato che finanzia e arma Israele e non vuole che tra le vostre aule, si parli di questo. Attualmente in Palestina ci stanno 42.000 morti, tra cui 15.000 bambini. Gli ospedali non funzionano. Il cibo non entra, perché i confini sono controllati dalle forze israeliane. Di questo dovrebbero parlarvi in classe. Studiatelo bene il fascismo, perché è così che ha preso forma.

Ayman S.

1/5

Non è igienica ci sono ratti e insetti dappertutto il personale si fa del pisolino la preside se ne frega

Nicola G.

5/5

50 anni fa iniziava la vita del 7° I.T.I.S. ora Grassi , quando siamo arrivati non c'era neanche una sedia per sedersi ma piano piano iniziammo ad arredare l'Ufficio di Segreteria e altro. Avevamo solo una macchina per scrivere (ora sono sparite dagli uffici di segreteria) cinque applicati e la Segretaria Federica CLARA, con una magazziniera. In poco tempo la Segretaria (ora DSGA) iniziò a chiedere suppellettili a tutte le scuole per poter iniziare l'anno scolastico. Ma il punto di forza iniziale che ha fatto decollare l'ITIS è stato il Commissario Governativo Ing. COCCO il quale ha iniziato a rendere l'Istituto più agibile e a farlo marciare meglio di tante altre Scuole. Peccato che ho lasciato l'Ufficio di Segreteria per trasferimento a Novembre del 74. Ora so che l'Istituto è una scuola all'avanguardia molto tecnica e preparata. Mi chiamo GIORGIO Nicola nato a Minervino Murge (BA) ho 77 anni, sono stato l'applicato anziano (per servizio) che ha sostituito la CLARA quando è andata via in commissione personale ATA in Provveditorato. Se festeggiate i 50 anni dell'Istituto fatemelo sapere, se riesco faccio un salto per rivedere la Scuola dopo 50 anni. Un forte augurio Nicola GIORGIO

Federico P.

1/5

Sono uno dei tanti studenti che hanno frequentato questa scuola, ho finito il mio percorso di studi al Grassi proprio quest'estate e vorrei tirare le mie somme.
Sono entrato al grassi nel 2018 "in una delle scuole migliori di Torino", famosa anzi "famosissima" per il loro metodo di insegnamento, per le opportunità di stage apprendistato che la scuola offriva.
Tutte queste aspettative sono state rispettate in parte, fino a metà del secondo anno la scuola a livello di insegnamento era molto seria e serviva impegnarsi se si volevano ottenere dei buoni risultati.
Dopo il covid questa scuola ha subito un forte declino: insegnanti che sono diventati sempre più menefreghisti e inadatti all'insegnamento, una preside che non sempre ascoltava i consigli degli studenti la quale unica preoccupazione era anzi quella di accettare più studenti possibile costringendo una parte a doversi recare in una sede diversa (molto scomoda e poco attrezzata) almeno una volta a settimana.
Meritocrazia inesistente, ho visto 3 diventare 6 all'ultimo giorno senza motivazioni, gente venire un giorno no e l'altro pure ed essere promossa senza alcun problema.
Per non parlare delle gite o degli stage in 5 anni mai fatti, poche offerte e non inerenti al percorso di studi (offerta: montatore di termosifoni studiando informatica). Servizio mensa comodissimo finché esistente... chiuso giustamente durante periodo covid ma mai più riaperto, nemmeno una misera macchinetta per il caffè o un distributore d'acqua. Laboratori delle materie di indirizzo pessimi e retrogradi ad eccezione dei laboratori aereonautici. Voto del diploma che non ha rispecchiato per niente l'andamento della classe nel corso dei 5 anni ma semplicemente quella misera mezz'ora nell'orale, per niente giusto nei confronti di chi nei 5 anni si è veramente impegnato.
Gestione del registro elettronico imbarazzante, frutto di incomprensioni continue fra docenti e studenti. Ribadisco un livello di insegnamento basso con insegnati spesso di scarso livello (non tutti ovviamente).

Alphonso D.

1/5

*12/2022 studente del quinto anno*
Scrivo questa recensione per sfogo e che possa aiutare qualcuno nel farsi qualche idea prima di iscriversi al ITTS Carlo Grassi.
Mi sono iscritto al Grassi nel 2018 per la passione legata alla meccanica, perciò scelsi “meccatronica”come materia d’indirizzo. Nel 2018 la scuola presentava forse un’altra figura che coordinava perché era molto tosta. In quei anni le classi del biennio erano lontani dai reparti (un piano al tempo con laboratori), c’era una biblioteca, una mensa, una organizzazione migliore (intervalli all’aperto, macchinette snack, gite offerte alle eccellenze) e ti invogliavano a studiare essendo che con poco si poteva rischiare la bocciatura. Nel 2022 la scuola non è più così, non conosco le figure della presidenza ma probabilmente non è più la stessa persona a dirigere il tutto. Il che ha portato una grande disorganizzazione nella scuola. Non c’è una mensa, i laboratori sono stati ridotti e resi inutilizzabili, ricreazione rinchiusi in classe, un diplomificio (promozione regalate), parcheggi non più concessi ai studenti, incompetenza nella dirigenza ecc.. . Il 90% dei danni citati proviene dal sovraffollamento della scuola (1800 studenti). Questo sovraffollamento che hanno creato da soli per loro è ingestibile, così hanno arrecando danni alla scuola. Noi studenti riteniamo chiaramente che è stato fatto appositamente per “soldi”. L’hanno reso così evidente da distruggerci emotivamente, la figura dei rappresentati di istituto è alquanto imbarazzante dato che non hanno il coraggio di unire le forze dei studenti contro la scuola. Se in cinque anni di percorso sono stato raramente in laboratorio, mai fatto stage e sto per diplomarmi senza competenze teoriche/pratiche sulla meccatronica non penso che in futuro possano migliorare.

Bisho G.

1/5

Sono estremamente deluso dalla mia esperienza alla scuola ITTS Grassi. La preside non offre alcun tipo di sostegno agli studenti e la scuola è gestita in maniera disastrosa in ogni aspetto. Non c'è alcun supporto pratico per gli studenti e nonostante si definisca una scuola tecnica i laboratori non sono accessibili. Manca di strumenti didattici e c'è poca sicurezza all'interno della scuola. Gli stage presso le aziende sono rari e quello che mi è stato promesso all'inizio del mio percorso di studi non è stato mantenuto. Si esce con poche basi per affrontare i piani universitari e con una scarsa preparazione per il mondo del lavoro. Posso affermare dalle conoscenze che qualsiasi istituto tecnico o professionale di Torino ti preparerebbe meglio rispetto a questa scuola. La definirei più un diplomificio che una scuola seria. Non è più il Grassi di 6/7 anni fa

Broski

1/5

ho passato due anni a dir poco pessimi in questa scuola, dove la baldoria ed euforia dei ragazzi lo rende a dir poco un ambiente dove studiare lo rende impossibile. l'ambiente interno? sembra di stare in un ospedale. nemmeno gli scarichi funzionano. l'istruzione è superflua, da un semplice video di youtube di 10 minuti ho imparato più di quanto possa aver appreso in 2 anni scolastici.
e nel fine biennio, all'incirca metà della mia classe prese la decisione di cambiare scuola. a mio parere e non soltanto una delle peggiori di Torino, e l'Istituto tecnico peggiore di Torino.
chiamato pure istituto tecnico ma con il caos di una scuola professionale e la teoria di uno scientifico, mai messo piede e avuto l'occasione da parte della dirigenza di farci fare attività extrascolastiche.
le regole anticovid pessime, macchinette chiuse, bagni e muri rotti, dirigenza e personale scortese e pessimo. l'unica cosa che si salva di questa "scuola" se così si può chiamare sono i professori. due anni buttati.

Anonimo 8.

2/5

Scuola sempre più al degrado, ho appena iniziato il 3 anno e ho fatto un biennio dove: non ho visto quasi mai laboratori, avevo una classe che sembrava una giungla dove c'erano certi professori che non riuscivano a gestire il tutto, quindi chi voleva seguire non riusciva.
Parlando in generale della struttura che sto visitando più quest'anno, grazie alla variazione di delle classi che avviene sulle 3/4 volte al giorno, posso dire che i reparti sono tra i posti più brutti della scuola perché già solo ora che siamo ad ottobre sono già freddissimi perché sono delle stanzone alte, più meno larghe, riempite per metà, dove hanno molti finestroni che fanno entrare un botto di freddo, e in oltre nella parte del tram quando passano c'è tanto rumore.
Il seminterrato è un altro posto pessimo della scuola, fa freddo, c'è costante puzza, e i bagni sono veramente pessimi.
Il pian terreno è quello più bello con aule molto luminose e abbastanza larghe, il 1 piano ha dei laboratori tutto sommato decenti (piccolo difetto per quanto riguarda il laboratorio di informatica, la connessione non prende nulla e alcuni pc si bloccano e/o si bloccano) ma ci sono alcune classi piccole, il 2 piano invece è tutto sommato in buone condizioni come le palestre.
Parlando del ambiente, c'è molto caos dovuto dal numero di studenti, c'è gente che nel cambio ora urla, corre, per i corridoi, la presidenza non è molto presente e non fa grossi interventi per sistemare alcune situazioni critiche e quindi la scuola è costantemente nel caos generale.
Io consiglierei alla presidenza di essere un po' più rigidi per sistemare la situazione e ai futuri alunni di non venire in sta scuola