Istituto Neurologico "Carlo Besta" | Fondazione IRCCS - Milano, Città metropolitana di Milano

Indirizzo: Via Giovanni Celoria, 11, 20133 Milano MI, Italia.
Telefono: 0223941.
Sito web: istituto-besta.it.
Specialità: Ospedale specializzato, Fondazione di ricerca.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 2154 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.3/5.

Posizione di Istituto Neurologico "Carlo Besta" | Fondazione IRCCS

Il Istituto Neurologico Carlo Besta | Fondazione IRCCS è un ospedale altamente specializzato e una fondazione di ricerca situata a Milano, Italia. L'indirizzo esatto è Via Giovanni Celoria, 11, 20133 Milano MI, Italia. Il numero di telefono per contattarli è 0223941. Il loro sito web è istituto-besta.it.

Questo istituto è noto per la sua eccellenza nella ricerca e nella cura delle malattie neurologiche. Le sue specialità includono la neurologia, la neurochirurgia, la psichiatria, la riabilitazione neurologica e la ricerca scientifica nel campo delle neuroscienze.

L'Istituto Carlo Besta è facilmente accessibile alle persone su sedia a rotelle, con un ingresso e un parcheggio appositamente adattati. Questo istituto ha ricevuto un totale di 2154 recensioni su Google My Business, con una media di 4.3/5.

Questo istituto è altamente raccomandato per chiunque stia cercando una cura altamente specializzata per malattie neurologiche. Sia che siate alla ricerca di una diagnosi, di un trattamento o di informazioni sulla ricerca nel campo delle neuroscienze, il Istituto Neurologico Carlo Besta | Fondazione IRCCS è il posto giusto per voi.

La loro vasta esperienza e il loro impegno nella ricerca e nella cura delle malattie neurologiche li rendono un'eccellente scelta per chiunque abbia bisogno di assistenza in questo campo. Si consiglia vivamente di visitare il loro sito web per saperne di più sulle loro specialità, servizi e come possono aiutarvi. Non esitate a contattarli al numero di telefono indicato per prendere un appuntamento o per richiedere informazioni.

Recensioni di Istituto Neurologico "Carlo Besta" | Fondazione IRCCS

Istituto Neurologico
Alice Rossi
2/5

Mi aspettavo decisamente di più da questa "eccellenza" italiana. Più di un anno di attesa per una visita in privato, due anni per un controllo nel pubblico. Inizi con uno specialista e ti fanno continuare con un altro, e accetti per non dovere aspettare un altro anno. Su 6 visite totali mi è capitato due volte di essere ricevuta un'ora dopo l'orario di appuntamento, e un'altra volta dopo mezzora. Se prenoti al telefono ora che ti rispondono fai prima a crepare.
Capisco che ci sia un problema di sovraffollamento, ma alcuni aspetti di semplice disorganizzazione sarebbero facilmente rimediabili. L'aspetto più inammissibile è che all'accettazione ci sono solo due sportelli aperti, l'attesa è troppa e lo spazio della sala inadeguato, considerato il numero di utenti che vi accede, e che in genere sono persone con problemi neurologici seri, che a volte faticano a stare in piedi. Peraltro, uno dei due operatori allo sportello è sempre incomprensibilmente scontroso con chiunque e non professionale; dove lavoro io verrebbe licenziato il giorno stesso. Io fortunatamente vengo dalla Lombardia, ma mi vergogno per i responsabili dell'"organizzazione" pensando a quelle persone che vengono da regioni lontane, prendendo l'aereo, entrando con le valigie, con problemi di salute seri... Per quanto riguarda i medici mi aspettavo più empatia e attenzione per il paziente, perché sono elementi che fanno parte della competenza di un medico al pari dei titoli di studio. Spesso purtroppo, complice anche il numero elevato di utenti, i pazienti vengono seguiti superficialmente, frettolosamente e con sufficienza.

Istituto Neurologico
Fabio Fattorini
1/5

Sarà pure un eccellenza Italiana, così dicono, dal punto di vista dell'accessibilita' è stata per me una profonda delusione. Non parliamo di assistenza con il servizio sanitario nazionale, dove è praticamente impossibile accedere a qualsiasi prestazione, se non con tempi neanche minimamente ragionevoli. Ma anche il servizio in libera professione, mi hanno prospettato 3 mesi di attesa per una visita neurologica e 5 mesi per una biopsia cutanea. La cosa che più mi indispettisce è che per alcune prestazioni ti comunicano un numero telefonico interno, della segreteria di riferimento, ma poi di fatto il numero non è presidiato e non risponde nessuno. Questa mattina, ho fatto 96 (novantasei) chiamate al numero che mi hanno fornito. Risultava a volte libero, a volte occupato ma non ha mai risposto nessuno. Ho chiamato dalle 9.30 alle 11.30. Alle 11.31 è partito il risponditore automatico che diceva che le prenotazioni telefoniche seguivano l'orario dalle 9.30 alle 11.30.
DA CONTRIBUENTE E DA CITTADINO ITALIANO MI SENTO PRESO IN GIRO E MI STO RENDENDO CONTO CHE VIVIAMO IN UNO STATO DOVE LA SANITA'È FALLITA E NON È PIÙ IN GRADO DI FARE FRONTE NEANCHE ALLE PIÙ ELEMENTARI FORME DI ASSISTENZA.

Istituto Neurologico
Raffaele Cardinetti
5/5

Certo la struttura è datata, ma pulita e funzionale.
Intervento di laminectomia cervicale effettuato dal Dott. Levi ed il suo fantastico staff.
Ringrazio tutti loro e tutto il personale di reparto, infermieri, oss, stagisti...
Ho trovato tanta professionalità, gentilezza, premura e umanità.
Hanno aiutato un fifone a superare il momento.
È proprio un eccellente eccellenza.
Grazie a tutti ?❤️?

Istituto Neurologico
Almir Salihović
4/5

Ho portato un parente al Besta per un prima visita privata col Dott. Vetrano per un Arnold-chiari tipo 1 (consiglio lui per le visite arnold chiari)

5 stelle al dottore.
2 stelle all’ambiente. L’ambiente è come quello ospedaliero della propria provincia di appartenenza. Lontano da quello che mi ero immaginato per un istituto che è una delle eccellenze in Italia.

Istituto Neurologico
Siviera Iusta
1/5

È davvero un centro così all'avanguardia?

Un esperienza che mi ha "terrificata". Non darei neanche una mezza punta di stella.

Durante ricovero in neurologia per epilessia farmacoresistente ho avuto a che fare con delle esperienze a dir poco scandalose.
1. Un neurofisiopatologo durante l'inserimento di elettrodi EEG ha deciso di appoggiare il suo sulla mia spalla!
Molto probabilmente con la scusa che GLI VENIVO "ALTA DI CAVALLO" (COME IN UNA SCENA MEMORABILE DI FANTOZZI).

2. Un'infermiera ha preso i miei parametri vitali avendo difficoltà a scrivere nome e numeri. Forse perchè non sapeva neanche parlare l'italiano

3. Durante il ricovero non mi è stato spiegato nulla sulla tipologia di epilessia o sulle possibili soluzioni.
La 'neurologa' DG. ,fin da subito, ha messo sul piano psicologico una parestesia..volendomi subito indirizzare da uno psichiatra.
Mi è stato detto anche che "NON POTEVO ANDARE SEMPRE IN PS" (come se andassi ogni giorno?‍♀️) sulla base di un referto PS passato che riportava la parestesia come conseguenza di un'aura epilettica.
Ho notato MOLTA SUPERFICIALITÀ (anche sui farmaci che assumevo) E INVADENZA ALLO STESSO TEMPO.
Per non parlare del fatto che ...non sono stata informata sugli effetti teratogeni di un farmaco antiepilettico somministrato!

4. Dopo risveglio da crisi epilettica mi son ritrovata col pigiama sporco perchè avevo 'rimesso' e nessuno mi ha aiutata a pulirmi.
L'indomani (sempre la DG.) non ricordava che flebo mi era stata somministrata.

5. Il personale ( a parte qualcuno) molto poco professionale e direi anche INEDUCATO. URLA E RISATE NELLE PRIME ORE DEL MATTINO, BATTUTE E COMMENTI FUORILUOGO.

6. ULTIMO..MA NON PER IMPORTANZA..HO AVUTO DELLE CONVULSIONI (NON SO DI CHE NATURA) E UN ATTACCO DI PANICO.
È STATA CHIAMATA UNA PSICHIATRA CHE È RIMASTA A DISTANZA E PER POCHI MINUTI.
NON HO AVUTO UNA DIAGNOSI DI CIÒ CHE MI ERA ACCADUTO..MA IL GIORNO SUCCESSIVO LA SOLITA NEUROLOGA ERA FERMAMENTE CONVINTA CHE DOVESSI PRENDERE PSICOFARMACI (SENZA SPIEGARMI IL PERCHÈ) E RIVOLGERMI AL PIÙ PRESTO AD UNO PSICHIATRA.
DELLA MIA EPILESSIA NON È STATO DETTO NULLA.

PS FOGLIO DI DIMISSIONI COLMO DI ***.
IMPOSSIBILE REPERIRE I MEDICI PER MESI E QUANDO FINALMENTE POSSIBILE..SI SON LAVATI LE MANI ADDOSSANDO LE RESPONSABILITÀ AD ALTRI COLLEGHI! VERGOGNOSI.
SE MIO FIGLIO DOVESSE AVERE PROBLEMI DI CERTO NON LO PORTEREI QUI.

Istituto Neurologico
Giorgia Madori
5/5

Il 7 maggio sono stata operata per un meningioma al nervo ottico. Ringrazio di cuore il dottor Ferroli e tutta la sua equipe per quello che hanno fatto.
Il recupero sarà lungo ma piano piano sto recuperando tutte le mie forze, una struttura straordinaria, un'equipe straordinaria.
Ringrazio infinitamente anche tutto il personale sanitario che è stato dolcissimo gentilissimo e disponibilissimo.
Un ringraziamento particolare va alla tecnico radiologa Fabiola Scarpina, una persona straordinaria che è stata in grado di farmi superare tutte le paure della risonanza magnetica chiusa, con la sua dolcezza e ironia.
Grazie infinite a tutta la struttura.

Istituto Neurologico
Marco Castoldi
4/5

Per la mia esperienza è un ospedale con medici e addetti professionalmente capaci e disponibili
Struttura che avrebbe bisogno di manutenzione

Istituto Neurologico
valeria rossi
1/5

Vorrei dare zero ma non posso.
Premessa: ho preso vari antidepressivi (c'è voluto del tempo per trovare quello che faceva al caso mio)per 8 anni per attacchi di panico.
Ho smesso 2 mesi fa e mi sto disintossicando.
Vado al Besta per cercare di curarmi questo male alla testa che non passa con niente che ho da quando ero adolescente (ora ho quasi 39 anni).
Parlo con il medico, racconto tutto, mi visita.
Mi da la cura.
Sertralina e topiramato per 1 anno.
Gli faccio presente che la sertralina è un antidepressivo che ho già provato e che mi hanno tolto perché mi faceva stare male.
Insiste nel dire che non è vero e che mi da solo un po' di nausea.
Gli spiego nuovamente che ho provato molti antidepressivi in questi 8 anni e che lo zoloft era uno di quelli che mi faceva stare peggio.
Insiste per prescriverlo dicendo che quella era la cura e che ero libera di seguirla o no.
Ovviamente non la seguirò perché non vedo il motivo di prescrivermi a tutti i costi un antidepressivo, quando è 2 mesi che l ho smesso.
Forse non hanno idea di che me**a prescrivono, o forse si ma poco gli importa.
Morale ho perso tempo, soldi e mi è pure venuto male alla testa!!!
Mai più!!!

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