Marco Antonio Ruggieri
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SCUOLA ATTUALMENTE SCONSIGLIATA, CHE NECESSITA MIGLIORAMENTI
Innanzitutto, alla prima accoglienza, all'open day, ci sono stati presentati diversi progetti che apparivano anche interessanti, ad esempio una mano robotica stampata in 3d, un modellino di casa domotica controllata da scheda Arduino e dei piccoli robot programmabili. Di tutto questo, in tutti gli anni in cui ho frequentato l’istituto, non ci è stato nemmeno fatto un accenno. I progetti in questione, da quello che ho capito, erano stati realizzati dagli studenti in maniera indipendente dalla scuola, e non grazie alla scuola, e tali progetti sono rimasti sempre negli armadi a prendere polvere. Da qui si capisce la realtà delle cose: è stato un tentativo di apparente svecchiamento per attrarre più studenti possibile, grave segno di incoerenza nei fatti di questo istituto.
Gli ambienti sono troppo vecchi, sporchi , freddi, trascurati e danneggiati: le officine, per esempio, assomigliano ad una industria degli anni '90 in stato di semiabbandono. Ed è anche capitato che piovesse nei laboratori.
Molto spesso, il materiale utilizzato è guasto oppure obsoleto, facendo perdere tempo prezioso sia agli insegnanti che agli studenti, che frustrati da questo fatto perdono giustamente interesse nello svolgere le materie tecniche.
I professori, che molte volte chiamarli tali è un eufemismo, sono persone svogliate, vecchie nei metodi, talvolta incompetenti che non conoscono nemmeno loro gli argomenti di cui parlano. Il programma è troppo limitato e datato rispetto al mondo dell'elettronica e dell'elettrotecnica attuale, e vi sono troppe ore di teoria e poche di pratica, che spesso vengono sprecate dai professori non facendo nulla.
Per i primi tre anni in cui l’ho frequentata (prima dell’emergenza Covid) non hanno mai voluto farci andare in gita. E a proposito dell'emergenza Covid, aggiungo che mentre tutte le altre scuole erano chiuse, ci facevano venire a scuola per fare le ore di laboratorio, salvo poi non fare nulla dato che i professori non ne avevano voglia.
Scuola completamente disorganizzata: ad esempio, spesso e volentieri i cambi di orario e gli avvisi ci venivano mandati nelle ore notturne della domenica creando non poca confusione a noi studenti che giustamente non sapevamo cosa portare il giorno dopo. E questo è solo un piccolo esempio.
A noi studenti non è mai stata data la possibilità di costruire qualcosa autonomamente(cosa che invece mi sarei aspettato da tale istituto) dato che erano sempre i professori a dirci come muoverci, metodo a mio avviso pessimo dato che in questo modo gli studenti imparano poco o nulla.
Ricapitolando, questa scuola è purtroppo inutile. Ve la sconsiglio perché perderete 5 anni del vostro tempo senza imparare nulla di utile(eccetto le basi della materia). Poteva essere una delle migliori scuole di Reggio, e invece con gli anni si è fatta una reputazione pessima. Uno dei vantaggi, comunque,grazie al quale si salva è il rapido inserimento nel mondo del lavoro dopo il conseguimento del diploma.
Se vi interessa davvero il mondo dell'elettronica e dell'elettrotecnica studiate da corsi appositi e da internet perché vi assicuro che capirete di più e riuscirete davvero ad appassionarvi, al contrario di questa scuola che invece vi porterà soltanto frustrazione e odio verso qualcosa che può essere molto bello ed interessante.
Aggiungo inoltre alcuni consigli per migliorarla:
-ristrutturazione dei locali,che versano ormai in pessime condizioni
-assunzione di personale qualificato, proveniente dal mondo del lavoro
-possibilità di fare esperienza in aziende dei vari settori (elettrotecnico,meccanico,ecc.) durante l'anno scolastico, integrando studio e lavoro (per un periodo prolungato)
-possibilità di fare progetti autonomamente tra studenti, con eventuali concorsi