ABAVR - Accademia di Belle Arti di Verona - Verona, Provincia di Verona

Alessandro R.

Premetto che ho da poco finito l'ultimo (terzo) anno della facoltà di "Nuove tecnologie dell'arte", prossimo alla laurea. Datata 08/07/2024.

1-Dei circa venti professori incontrati in questi tre anni, in mezzo ci sono davvero dei professionisti competenti e con grande esperienza, ma sono contabili sulla dita di una mano, sono dei "diamanti" che spuntano in mezzo a un mare di negatività.
2-Grazie a tutti gli agganci a varie discipline artistiche in questi tre anni, ho capito cosa voler fare e quale carriera perseguire; sono entrato in accademia con un'idea di arte digitale vaga e ora mi sono chiarito le idee del tutto.

Troppi lati negativi, alcuni:
● Organizzazione disastrosa, il fattore più stressante.
•Studenti e compagni di corso che pagano 1000-3000 euro l'anno di iscrizione (va in base all'ISEE) + altre cifre esorbitanti per alloggi o abbonamenti del treno per farsi 2-4 ore di tragitto per vedere, delle volte, professori che si presentano davanti a te senza nemmeno avere un programma del corso; o che agli esami vanno a sentimento, senza una tabella di marcia: uno deve partire alle 8 del mattino per poi ritrovarsi a fare l'appello alle 18, e perché? Perché si va a caso senza uno schema, e l'andamento accademico complessivo che si percepisce lungo i tre anni è proprio questo: si tira avanti affidandosi al caso. Ora il punto che mi ha fatto vergognare di essere italiano più volte, cioè che ci sono studenti provenienti dall'estero in Erasmus che di italiano non sanno nulla, e nonostante il sito dell'accademia ci sia anche in inglese e faccia "bella mostra" su quanto sia "British", qui di inglese c'è ben poco: ho visto decine di volte questi poveri studenti stranieri seguire un corso in italiano perché gli insegnanti (ma non tutti) si rifiutano di svolgere un corso in inglese, oltrettutto la segreteria non fornisce alcuna documentazione in inglese compreso l'orario delle lezioni: anche su mia richiesta dell'anno scorso di fornirmi dei documenti che attestassero all'estero che sono uno studente accademico, mi hanno detto che non li forniscono. E qui la ciliegina sulla torta: non esiste un libretto, nè un badge accademico, non ho modo di dimostrare che sono uno studente di questa accademia.
•Votazioni esami in ritardo.
Prendo come esempio la sessione attuale finita ufficialmente il 4 luglio 2024. Per iscritto dichiarato che la verbalizzazione di un esame sarebbe avvenuta il 1 luglio, il giorno dichiarato mi arriva un avviso dicendo che la verbalizzazione sarebbe avvenuta l'8 luglio. Già, ora che sto scrivendo questo è l'8 luglio ed è arrivato un altro avviso che afferma che la verbalizzazione avverrà il 12 luglio. Vergognoso, mi permetto di dire, perché noi studenti di Nuove tecnologie dell'arte siamo pressati in questi tre anni da una mole di lavoro estenuante con deadlines precise e prefissate: consegni un minuto dopo, sei fuori, passi alla prossima sessione. Vedere professori che non fanno il loro lavoro e anzi, se la prendono comoda, non è solo una mancanza di rispetto nei miei confronti per l'impegno che ci metto, ma è una presa in giro.
●WiFi non sicuro e inesistente, fondamentale per le lezioni
●Costi di acquisto dell'attrezzatura
I tre anni ruotano attorno alla computer grafica/arte 3D per film e videogiochi. Ma questo implica un significativo investimento fin da subito, e con subito intendo appena sai di essere stato preso, sull'acquisto di un buon laptop e di una tavoletta grafica: se avete un laptop scarso, non adatto al gaming o avete un Mac che non sia l'ultimo modello appena uscito da 7 mila euro, non ce la farete, sia per compatibilità software che performance. Vi elenco le specifiche che vi servono sul vostro laptop per fare SERENAMENTE i 3 anni:
-scheda video dedicata RTX serie 3000 o 4000 con minimo 8GB di VRAM
-16GB/32GB di RAM
Sotto di questi valori diventa difficile per voi e il vostro benessere mentale.
●Non affidatevi alle borse di studio EsuVr, arrivano in ritardo di almeno 4 mesi da gennaio dell'anno successivo alla vostra iscrizione.

Mattia

Premetto che sono uno studente di NTA e sto concludendo il terzo anno, prossimo alla laurea. Questa recensione sarà un seguito concordato della recensione di Alessandro, mio amico e compagno di corso.

1. Buona parte dei corsi nei tre anni sono perlopiù incoerenti con il percorso di studi e non ampliano le mie competenze e conoscenze in ambito lavorativo ne personale. Un esempio tra tanti è il corso di Net Marketing, o il corso di Light design. Alcuni di questi corsi potrebbero essere interessanti e utili ma se il docente non è in grado di affrontarla correttamente la materia risulta ridicola e superflua. In più la fretta generale che si percepisce durante buona parte dei corsi peggiora significatamene la situazione. Direi che il corso triennale eliminando tutte le materie superflue si potrebbe tranquillamente completare in un anno e mezzo.

2. Le valutazioni seppur essendo di un ambiente accademico, sono in buona parte soggettive e non oggettive, mancano di concretezza e sono spesso lasciate al caso. Nel caso in cui lo studente chiede delle spiegazioni a volte capita che il professore o non ti risponda o ti dia delle spiegazioni insensate che si contraddicono. In più si viene informati delle date degli esami in modo tardivo e spesso non sufficiente alla completa preparazione dello studente, che spesso è costretto a saltare la sessione o a improvvisare poiché impossibile organizzarsi adeguatamente.

3. Casi sporadici ma da segnalare assolutamente sono alcune uscite effettuate da parte di alcuni docenti senza preoccuparsi della incolumità degli studenti, come ad esempio portare gli alunni dentro un'edificio in legno pericolante al limite del legale.

4. Assenza totale di iniziative didattiche stimolanti e inerenti al nostro settore lavorativo. Nessun incontro propenso al networking con altri professionisti del settore.

5. Segnalo assolutamente un punto cardine per il lavoro di noi studenti di NTA: la mancanza di una connessione internet funzionante e sicura per gli studenti. Per i più esperti, effettuano costantemente in rete delle Port Scan per rilevare i dispositivi vulnerabili.

6. Assenza di aule o spazi per mangiare, non esistono proprio. Siamo infatti costretti a mangiare per terra o in piedi o fuori dall'edificio, eppure pago quasi 3000 euro l'anno.

7. In quanto studente pendolare più volte per colpa di ritardi o delle cancellazioni dei treno mi è stato impedito di richiedere una lezione ibrida (remoto + fisica), perché è ritenuto assolutamente taboo fare lezione online in questa accademia, soprattutto visto che a noi di NTA basta solo un pc per fare qualsiasi cosa di questi tre anni.

8. Ottimo che ci forniscono la licenza software Autodesk, perché costerebbe parecchio, ma è assurdo che la Suite Adobe dobbiamo pagarcela a parte in una facoltà incentrata sulle arti digitali, per non parlare di tutti gli altri programmi utili a molti corsi.

9. La segreteria è poco disponibile e solo recentemente ha iniziato a essere presente per gli studenti.

matilde V.

Pessima esperienza. Durante gli open day è stato comunicato agli studenti che la possibilità di entrare era alta, ma dopo un test d’ingresso (con colloquio durato forse 5 minuti) gli esiti hanno mostrato l’entrata di sole 6 persone sulle totali 46. Inoltre durante gli open day era stato comunicato che il test d’ingresso doveva consistere in un semplice colloquio orale, che si è rivelato un vero e proprio esame con realizzazione pratica di un progetto + colloquio. I colloqui orali sono iniziati alle ore 14.00 e dovevano terminare alle 19.00 (gli studenti sono dovuti rimanere seduti per terra nel cortile esterno). La commissione era composta da tre professori, ma quando si accorsero che il tempo stava per finire hanno deciso di dividersi e concludere i colloqui creando evidenti disparità. Il professore con cui ho svolto il colloquio non ha potuto giudicare il mio progetto per assenza di competenze. Ringrazio per avermi fatto perdere l’anno in quanto tutte le altre università giustamente hanno chiuso le iscrizioni. Sicuramente l’anno prossimo ci riprovo!

Mattia V.

Pessima esperienza.
Partendo dalla orribile organizzazione interna con scarsissima collaborazione tra i settori dell’orientamento, didattica e tutto il resto.
La mia esperienza è stata veramente orribile, mi avevano fatto fare l’accesso diretto facendomi pagare subito tutte le tasse e le rette per immatricolarsi.
Pochi giorni dopo mi richiamano dicendomi che avrei dovuto sostenere l’esame d’ammissione e non avevo il diritto ad entrare senza di esso.
Dopo aver aspettato una settima per gli esiti, scopro con molto stupore che in una classe da circa 60 posti ne hanno ammesso solo 6 dei 47 iscritti all’esame, e gli altri posti li hanno ceduti agli studenti derivati dal liceo artistico senza alcun esame.
Oltre tutto i professori solo vernante irrispettosi (non tutti).
La recensione è dovuta solo ai fattori accaduti e non perché non sono dentro.

Riccardo A.

Dovrei farei un’elenco infinito di punti con annessi aneddoti e spiegazioni specifiche anche di altre persone ma mi limito al “lasciate ogni speranza o voi che entrate”.
Andate a lavorare

Massimiliano B.

Un'istituzione, non solo veronese ma italiana. Fondata a metà del XVIII secolo, ha seguito fino ad oggi lo sviluppo storico e politico della città scaligera. Mi piace ogni tanto sbirciarvi all'interno, vi si respira un aria interessante e giovane.

A. M.

Docenti ai limiti, gravi episodi di razzismo. Vergognatevi.

Olga T.

Laboratori con bambini, con prof.Marta Ciresa. Bellissima esperienza!