Basilica di Santa Cristina - Bolsena, Provincia di Viterbo

Indirizzo: Via Giuseppe Mazzini, 1A, 01023 Bolsena VT, Italia.
Telefono: 0761799067.
Sito web: basilicasantacristina.it.
Specialità: Chiesa cattolica, Attrazione turistica.
Altri dati di interesse: Ingresso accessibile in sedia a rotelle, Parcheggio accessibile in sedia a rotelle.
Opinioni: Questa azienda ha 970 recensioni su Google My Business.
Media delle opinioni: 4.7/5.

Posizione di Basilica di Santa Cristina

La Basilica di Santa Cristina è una chiesa cattolica situata a Bolsena, in Via Giuseppe Mazzini 1A. Il numero di telefono per contattare la basilica è il 0761799067, mentre il loro sito web è basilicasantacristina.it. Questa attrazione turistica è accessibile sia in sedia a rotelle che in auto, con parcheggi dedicati.

La Basilica di Santa Cristina è un luogo di grande interesse storico e religioso. La chiesa è dedicata a Santa Cristina, una martire cristiana del III secolo, e ospita una serie di reliquie e opere d'arte di grande valore. Tra queste, spiccano la famosa Fonte del Miracolo, dove, secondo la tradizione, avvenne il miracolo eucaristico del 1263, e un'importante collezione di affreschi e mosaici.

Le caratteristiche architettoniche della basilica sono altrettanto notevoli. La chiesa è stata costruita in stile romanico, con una facciata in pietra e un campanile alto e slanciato. L'interno è diviso in tre navate, con una serie di colonne e archi che creano un'atmosfera di grande suggestione. Tra le opere d'arte qui conservate, spiccano un crocifisso ligneo del XIV secolo e una statua in marmo di Santa Cristina, risalente al XIII secolo.

La Basilica di Santa Cristina è quindi un luogo di grande interesse per chiunque visiti Bolsena. Se stai cercando un'attrazione turistica che combini storia, arte e spiritualità, allora la basilica è sicuramente la scelta giusta. Inoltre, la sua accessibilità e la possibilità di parcheggiare facilmente la rendono ideale per chi viaggia in auto o in sedia a rotelle.

Recensioni di Basilica di Santa Cristina

Basilica di Santa Cristina - Bolsena, Provincia di Viterbo
LuBia C
5/5

Bellissima. È composta da tre chiese diverse. Importante non solo perché vi è la tomba di Santa Cristina ma anche perché lì c'è stato un miracolo eucaristico e ancora vi sono le tracce sulla pietra

Basilica di Santa Cristina - Bolsena, Provincia di Viterbo
Luca Vanneschi
4/5

La basilica di Santa Cristina costruita intorno all'anno 1000 in stile romanico
Qui nel 1263 avvenne un famoso miracolo che causò l'estensione a tutta la Chiesa la solennità chiamata Corpus Domini. È possibile vedere le pietre bagnate dal sangue sgorgato dall'ostia. Le analisi scientifiche del 2015 confermerebbero che si tratterebbe realmente di sangue.
Interessanti da visitare sono anche le catacombe di Santa Cristina dove si trova il sarcofago del IV secolo contenente la santa.

Basilica di Santa Cristina - Bolsena, Provincia di Viterbo
Nicoletta Santipolo
5/5

Bella. Interessante. Vi sono contenute le spoglie di Santa Cristina vissuta ai tempi di Diocleziano e martirizzata per aver abbracciato la fede cristiana. Inoltre vi sono conservate l'altare e le lastre di marmo macchiate di sangue a seguito del "miracolo di Bolsena" quando durante la messa l'ostia sanguino'.. Il corporale in cui l'ostia fu avvolta si trova nel duomo di Orvieto... e viene esposto in occasione della festa del "corpus domini". Interessante la visita alla parte catacombale.

Basilica di Santa Cristina - Bolsena, Provincia di Viterbo
Daniela
5/5

Nell'estate del 1263, un sacerdote di nome Pietro da Praga, iniziò a dubitare della reale presenzs di Gesù  nell'ostia e nel vino consacrati. Il sacerdote si recò allora in pellegrinaggio a Roma per pregare sulla tomba di Pietro  per "meditare" sui suoi dubbi: il soggiorno romano lo rasserenò e intraprese il viaggio di ritorno. Percorrendo la via Cassia si fermò a pernottare a Bolsena, dove i dubbi di fede lo assalirono nuovamente. Il giorno successivo celebrò la messa nella Grotta di Santa Cristina ( luogo in cui non è possibile fare foto o video ).
Al momento della consacrazione l'ostia cominciò a sanguinare sul corporale. Impaurito e confuso, il sacerdote, cercando di nascondere il fatto, concluse la celebrazione, avvolse l'ostia nel corporale di lino e fuggì verso la sacrestia. Durante il tragitto alcune gocce di sangue caddero sul marmo del pavimento e sui gradini dell'altare.

Basilica di Santa Cristina - Bolsena, Provincia di Viterbo
paolo mazza
5/5

Famosa per il "miracolo eucaristico" avvenuto nel 1263 , la leggenda dice che al momento della consacrazione l'ostia avrebbe sanguinato macchiando le lastre di marmo che oggi sono conservate all'interno della chiesa. Al costo di 5 euro è possibile visitare le antiche catacombe cristiane e l'antica tomba di S. Cristina. Da vedere assolutamente.

Basilica di Santa Cristina - Bolsena, Provincia di Viterbo
Antonella Prestia
5/5

Luogo di grande interesse religioso e storico dedicato al culto della martire Cristina, la cui storia è narrata attraverso il rilievo della scuola del Della Robbia in una cappella laterale. Da visitare anche perché qui si verificò il primo miracolo eucaristico della storia a seguito del quale fu istituita la festa del Corpus Domini (sono visibili i marmi dell’altare con le macchie del sangue che scaturì dall’ostia durante l’eucarestia). Imperdibili le stupende catacombe paleocristiane con il monumento funebre a santa Cristina.

Basilica di Santa Cristina - Bolsena, Provincia di Viterbo
Pasquale Ruggiero
5/5

La collegiata di Santa Cristina a Bolsena è un luogo di grande interesse storico, artistico e religioso, che merita una visita approfondita. Si tratta di una chiesa romanica del XI secolo, che conserva al suo interno opere d'arte di varie epoche, tra cui affreschi, terrecotte, tele e ceramiche. La chiesa è famosa per essere il luogo del miracolo eucaristico del 1263, quando un prete boemo, che dubitava della transustanziazione, vide l'ostia consacrata sanguinare sull'altare di Santa Cristina⁵. Questo evento portò alla istituzione della festa del Corpus Domini da parte di papa Urbano IV. La pietra macchiata dal sangue dell'ostia è custodita nella Cappella Nuova del Miracolo, edificata nel 1693. Da qui si può accedere alla Grotta di Santa Cristina, dove si trova il sarcofago con le spoglie della martire, che subì atroci torture nel 292 per aver abbracciato la fede cristiana. Nella grotta si possono vedere anche le orme della santa impresse su una pietra basaltica e le catacombe paleocristiane. La facciata della chiesa è invece di stile rinascimentale, realizzata tra il 1494 e il 1495 dai maestri Buglioni, su commissione del cardinale Giovanni de' Medici, futuro papa Leone X. La facciata presenta elementi dello stile toscano, come l'arco trionfale, le nicchie, le paraste e il timpano, e mostra lo stemma dei Medici e un'iscrizione con il nome del cardinale.Due lunette con terrecotte di Benedetto Buglioni sovrastano le porte della chiesa e della cappella di San Leonardo.
L’atmosfera all’interno della collegiata è incredibilmente serena e tranquilla, creando un ambiente perfetto per la riflessione e la contemplazione.
Consiglio vivamente la visita alla Collegiata di Santa Cristina a chiunque sia interessato alla storia, all’arte e alla spiritualità. È un luogo che incanta i sensi e nutre l’anima, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile. La collegiata di Santa Cristina a Bolsena è quindi un monumento di notevole valore, che testimonia la devozione popolare verso la santa patrona e il suo miracolo, e che offre al visitatore la possibilità di ammirare diverse testimonianze artistiche di diversi periodi storici.
La collegiata è visitabile liberamente, ma le annesse catacombe e il sepolcro di Santa Cristina sono visitabili soltanto con una guida e pagando un biglietto

Basilica di Santa Cristina - Bolsena, Provincia di Viterbo
Teresa Salvati
4/5

Chiesa molto bella, in tutte e tre le sue parti. Si inizia entrando nella Cappella del Miracolo Eucaristico, si accede alla vecchia cappella dove si può vedere il ciborio e le colonne di un antico Altare. Da questa Cappella si accede alle Catacombe, esperienza veramente interessante poterle visitare. Poi la Chiesa divisa in tre navate, uno stile romanico che ha subito modiche nel tempo. La facciata rinascimentale è molto elegante, ed è bello il contrasto con il campanile di epoca medievale.

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